Il trentunesimo Presidente del Consiglio Italiano si presenta al Congresso dell’Organizzazione delle Nazioni Unite senza sfigurare dai suoi predecessori: cappello in mano, bei discorsi, solita retorica, inchino alle forze alleate e solite promesse da marinaio del Mar Mediterraneo, insomma il solito Italodisco.

L’ allieva di Politica Estera del Cavaliere attua la stessa strategia da leccapiedi cioè tenere il piede in più scarpe. A nulla è servito il passato politico fallimentare dei Primi Ministri italiani compiacenti, lei non tradisce la tradizione da fiera conservatrice. Sono lontani i tempi dell’opposizione dove oggi invece di parlare di politica predatoria in generale, ieri nominava il Franco CFA, la Francia, Macron.

Meloni prova a dare delle ricette per risolvere la situazione drammatica migratoria nel Mediterraneo e nomina il Piano Enrico Mattei, scomodando uno dei politici industriali italiani più italiani di sempre. Non a caso Mattei morì in un incidente aereo che i ben informati sanno sia stato colposo, un omicidio compiuto dalle forze alleate, le stesse a cui si rivolge Giorgia per chiedere aiuto. Mattei voleva innanzitutto fare gli interessi italiani e ha cercato di rendere indipendente l’Italia a livello energetico, ma questo ha infastidito i soliti noti. La contraddizione è evidente, anche la resa. Meloni e tutta la politica italiana dovrebbe decidere da che parte stare una volta per tutte: con i più forti (forze alleate) o con i più deboli (stati africani)? Sappiamo tutti dove s’è posizionato il Governo Italiano, non da oggi, l’ennesima conferma citando il conflitto Russia-Ucraina stabilisce la linea politica, non solo quella di confine che lei non può varcare. Inutile allora questa retorica, tante parole al vento, infruttuose. Sarebbe stata più credibile se avesse scritto una lettera all’Onu e avesse detto la verità: “Care Nazioni Unite, considerando che il Governo Italiano non ha mai inciso nella politica internazionale, considerando che la politica del nostro governo è gestita da ONU, OMS, COMMISSIONE EUROPEA, BANCA EUROPEA, BRUXELLES, FMI, USA, INGHILTERRA, ecc.ecc. Considerando che il Presidente del Consiglio Italiano non ha potere in Patria, che le elezioni italiane sono una farsa per far credere ai tifosi italiani di avere la pia illusione di cambiare il paese con il loro misero voto, tradito regolarmente il giorno dopo l’insediamento da qualsiasi coalizione, sia essa gialloverde, rossobruna, verdeblu, ecc.ecc. Chiedo sommessamente a voi di di comunicarci la politica che volete attuare nell’immediato, in modo tale da riferirlo ai miei concittadini con trasparenza e schiettezza che mi contraddistingue, evitando le bugie, le passerelle, le non decisioni prese, raggiungendo lo scopo di essere  votabile per la prossima tornata elettorale nazionale. Il tutto per vostro opportuno interesse e mio servilismo rinnovato. La vostra Giorgia Meloni del partito Fratelli delle Forze Alleate”

P.s. Le responsabilità del cameriere?(Primo Ministro): Illustrare il menù (la situazione italiana) prendere l’ordinazione dalle forze alleate, proteggere il piatto (le decisioni sovranazionali) che esce dalla cucina (qualsiasi organizzazione internazionale) fino al suo arrivo al tavolo del cliente (cittadini italiani), fornire le giuste posate (strumenti) per essere consumato e accertarsi che tutto fili liscio! 

Non fa’ una piega, anzi, a 90° sempre e comunque.

Il Solito Italodisco insomma, viene suonato e cantato da ogni governo italiano che si rispetti, cambiano gli organi ma lo spartito è sempre lo stesso, così siamo divenuti famosi nel mondo: Italodisco, scusate se insisto..

Di Andrea Leone 

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Io sono un uomo libero, quali che siano le regole che mi circondano. Se le trovo tollerabili, le tollero; se le trovo fastidiose, le rompo. Sono libero perché so che io solo sono responsabile di tutto ciò che faccio. (Robert A. Heinlein)

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