La trasmissione L’Esule di Leo Zagami trasmette dei filmati inediti dove il personaggio dell’assalto a Capitol Hill, Jack Angeli, ammette in strada a dei Patrioti Americani di far parte dell’Intelligence Militare. Il ragazzo viene incalzato dai Patriots perché vogliono sapere chi fosse realmente, alla fine cede e confessa. Tale confessione fatta nelle modalità suddette può anche apparire folkloristica o lontana dalla realtà, ma sicuramente è da mettere alla cronaca dei fatti, perché è pur sempre una confessione effettuata dopo la strana presa del Campidoglio con modalità cinematografiche, senza una resistenza e presenza di forze armate o di polizia significative.

Il ragazzo nel suo discorso ha ammesso anche di aver partecipato alle manifestazioni di Antifa in Arizona e di essersi sempre opposto a loro, per poi confessare ad una patriota americana le seguenti parole: “I’m military intelligence baby!”

Leo Zagami asserisce che Qannon è un’operazione d’Intelligence Militare che proviene da Fort Bragg (California) (dove secondo lui arriva “il Cornuto”) , che ha anche una succursale italiana.

Domanda: “ Ma voi pensavate che la Difesa Americana, che spende 750MILIARDI DI DOLLARI l’anno, facesse entrare uno che pare uscito fuori da un episodio di guerre stellari?!”

Il ragionamento ammetto io, non fa una piega.

Perchè altrimenti continua Leo Zagami, ci raccontiamo le favole! Voi credete alle favole?!

Jack Angeli, sostiente Zagami, è un attore professionista inquadrato come “Psyops” (soldati addestrati in reparti di psicologia militare). Inoltre evidenzia che sia strano non ci siano le immagini del suo arresto.

Durante il proseguo della trasmissione, trasmette video immagini inequivocabili di Antifa che passeggiano tranquillamente nelle strade di Washington incrociando senza problemi i Patriots.

Altri video inediti riguardano un personaggio dei Black River Matter arrestato la sera stessa dopo essere entrato nelle sale del congresso di Capitol Hill, ci sono anche video immagini dell’arresto dove lui sorride ai poliziotti e addirittura vuole conoscere il motivo della retata.

Altre video immagini riprendono poliziotti che fanno entrare parte dei manifestanti. Persino all’interno di Capitoll Hill uno di loro gli indica dove devono dirigersi.

Altra chicca notevole è un ulteriore confessione di un manifestante sempre in video messaggio con telefonino che ammette di essere entrato in Campidoglio perché è stato pagato per recitare una parte, per fingere di protestare, insomma un evento organizzato, ma non può dire da chi.

Sinceramente sono una serie di confessioni e di video immagini che hanno una rilevanza importante, ognuno di noi può trarne le proprie conclusioni.

Dal punto di vista del Blog IoPensoeSono, quello di Leo Zagami è un contributo essenziale che permette di schiarire oppure di aumentare le nubi attorno a questa insurrezione evidentemente molto artificiosa e poco naturale.

Zagami afferma che Qannon nelle prime settimane era destinata ad un’operazione paramilitare in supporto di Trump, ma in seguito è diventata di supporto al Deep State a causa di numerosi infiltrati.

Leo sottolinea che il Presidente è stato vittima di un raggiro dell’Intelligence Militare pro Stato Profondo e ammonisce tutti quelli che vanno dietro alle bufale Qannon, i quali ancora oggi sostengono che da qui al 20 gennaio succederà qualcosa di grosso pro Trump. Anzi, Zagami è preoccupato per Donald: si trova nei guai, perché il 25esimo emendamento e l’impeachment potrebbero estrometterlo definitivamente dalla vita politica non essendo più candidabile.

Io da profano, ammetto di non condividere questa ultima analisi di Zagami, in quanto sostengo che Trump faccia parte della stessa matrice da dove proviene Biden, che questo sia un teatrino figlio del dividi et impera, unica alchimia funzionante da secoli ad opera delle solite famiglie aristocratiche che comandano il mondo. Se quanto dico è reale, sono sicuro che Donald Trump non verrà estromesso dalla vita politica americana perché sarà ancora utile fra 4 anni. Io sostengo che Trump come Conte sono destinati a terminare il loro mandato perché il loro consenso è sceso, per convincere e persuadere la gente ad accettare nuove misure restrittive di libertà individuali e nuove misure economiche e fiscali, hanno bisogno di nuove figure politiche che diano la speranza ai popoli del mondo a credere ad un cambiamento che non arriva mai.

Uccidete la speranza!! E vi sveglierete!

Andrea Leone, 13/01/2021

Grazie a Leo Zagami per il contributo notevole alla libera informazione

Se volete vedere le puntate integrali de L’Esule, fonti:

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